Umberto

Sono stato operato con la LASIK nel 1996 da un noto e affermato chirurgo della mia zona. Avevo – 7 e – 8 diottrie.
Non sopportavo più le lenti a contatto e la LASIK era prospettata come il rimedio definitivo alla miopia e molto economica, in quanto rimborsavano il 50% del costo dell’operazione.

L’operazione riuscì perfettamente e recuperai 10/10 senza problemi. Mi sembrava un miracolo. Quel giorno vennero operati molti altri pazienti.
Questo miracolo della LASIK proseguì per dieci anni sempre senza problemi. A gennaio del 2007 però sono stato costretto a rimettere gli occhiali. Dal controllo effettuato da più oculisti, attraverso la mappa corneale, mi hanno diagnosticato una ectasia secondaria ed una opacità corneale all’occhio destro. Dopo circa sette mesi la mia vista ha ancora peggiorato e dovrò cambiare le lenti. La visione, in alcuni giorni, è difficoltosa tanto da preferire di chiudere gli occhi per riposare la vista. Altri giorni l’occhio destro è dolorante. Mi è aumentato l’astigmatismo che prima era minimo.

Ora sono preoccupato per il futuro perché se l’ectasia non si fermerà la mia visione sarà sempre più distorta e andrà bene se potrà essere ancora corretta con gli occhiali ma quando non potrà più essere corretta l’unico rimedio sarà il trapianto di cornea.

Il giorno dell’operazione firmai un consenso informato di una paginetta in cui mi si diceva che avrei potuto avere difficoltà nella visione notturna per gli abbagliamenti e che poi sarebbe scomparsa. Se mi avessero informato bene su tutti i rischi che avrebbe comportato questa operazione credo che mi sarei tenuto gli occhiali anche se erano molto spessi. Fortunatamente questo genere di operazioni è drasticamente in calo. Auguro a tutti coloro che ora soffrono di poter risolvere o almeno alleviare i loro problemi. Io voglio comunque credere nella ricerca scientifica e nella medicina che possano ora porre un rimedio a questi danni lasciando da parte il business fine a se stesso. Non perdete la speranza di poter tornare a vedere bene un giorno.

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