Carmine – operato nel 2014

Ciao a tutti mi chiamo Carmine ho 25 anni sono di Napoli ed il 13 Febbraio 2014 mi sono sottoposto ad un intervento non refrattivo per una patologia in atto nella cornea chiamata Cheratocono, che a lungo termine mi avrebbe portato al trapianto, partiamo subito dal presupposto che tale malattia ma reso cieco all’occhio sinistro 7 anni fa e prima di tale intervento ho campato benissimo vedendoci BENE con un solo occhio corretto con una lente molto leggera, mi mancava solo -1,75 di miopia e -1 di astigmatismo e ci vedevo benissimo La mia storia e molto simile a quella di tanti altri di questo sito, ed anche molto diversa perché ha cambiato la mia vita ma non in meglio ma in MOLTO PEGGIO! Facendomi diventare l’opposto di quello che sono!

Come da prassi ogni 6 mesi mi reco allo studio del Dott. XXXXXXX che mi segue la patologia in atto ed è proprio qui che vede un peggioramento particolare del Cheratocono nell’unico occhio rimasto e quindi per evitare di fargli fare la fine dell’altro decide di intervenire! Facciamo un bel colloquio, dove mi rassicura la riuscita dell’intervento e che in circa un paio di mesi avrei recuperato tutta la vista, io mostravo le mie preoccupazioni in quanto era l’unico occhio rimasto e se sarebbe andato male l’intervento sarebbe stata dura per me, lui invece mi rassicura sul fatto che non è neanche un intervento questa tecnica ma un trattamento, che non è nemmeno chirurgico, chiamato Cross-Linking Corneale, cosi come uno stupido mi faccio convincere e accetto di farmi operare. Arrivato il maledetto giorno 13/02/2014, (ancora oggi maledico quella data) dove mi reco al XXXXX di Napoli e il dottore si presenta li mentre le ortottiste mi fanno le varie visite pre-operatorie, io già nei colloqui precedenti rispiego al dottore che il mio caso era delicato avendo un solo occhio, e lui mi dice che avrei dovuto arrangiarmi, perché l’intervento andava fatto e la patologia e in progressione, (vabbè, se non sanno loro cosa fanno)